Furti nelle abitazioni: ciò che c’e’ da sapere e come tutelarsi

Con l’arrivo della bella stagione cresce il numero di persone che non si sente al sicuro nelle proprie abitazioni  e riesplode il problema dei furti d’appartamento: un fenomeno che in realtà riguarda tutto l’anno, ma che puntualmente si aggrava quando molte case non sono abitate.

Le statistiche Istat parlano di più di 200.000 furti in casa l’anno. In particolare la provincia di Lecco, nella classifica del Sole 24 Ore su dati del Viminale, è al sesto posto per furti in abitazione. Si pensi che nel 2016 in provincia di Lecco sono stati commessi 11.165 reati che equivalgono a 30 al giorno!!!

Per questo motivo, oltre all’adozione di adeguate misure di prevenzione (pensiamo in primis all’installazione di sistemi di allarme) un’efficace protezione contro questo rischio è offerta dall’apposita garanzia, disponibile nelle polizze assicurative per la casa e la vita familiare.

Ma vediamo insieme nello specifico cosa fare nella malaugurata ipotesi che si sia vittime di questi spiacevoli accadimenti. Nel caso in cui si subisca un furto e si abbia sottoscritto una polizza assicurativa, per avere diritto all’indennizzo è necessario elencare con precisione i beni che si posseggono e determinare prima, magari ricorrendo a un perito, il loro valore. Se non si fa questo con la massima chiarezza e puntigliosità (e col supporto, del tutto consigliabile, di una documentazione fotografica), è inutile poi richiedere indennizzi per beni che le Compagnie possono considerare fantasma. Bisogna poi tenere presente il fatto che il premio da pagare vari in base a parecchi fattori come la provincia e la tipologia di costruzione (villa o appartamento). Le coperture “base” solitamente comprendono anche l’indennizzo:

• dei danni arrecati a locali e infissi;
• dei danni causati all’arredamento;
• dei danni prodotti da atti vandalici;
• delle spese per la duplicazione di chiavi e documenti personali sottratti.

Le assicurazioni contro i furti sono caldamente consigliate per tutti gli immobili isolati o a lungo non abitati, per esempio le case di campagna o quelle al mare, come anche per gli appartamenti nei grandi centri urbani dove la concentrazione di criminalità è più alta. Può essere stipulata sia dai proprietari di casa, sia dagli affittuari, e generalmente viene estesa anche agli scippi e alle rapine avvenute al di fuori dell’immobile assicurato (queste clausole devono essere però specificate all’ interno del contratto).

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I dati statistici sono tratti da: https://www.larionews.com/…/statistiche-la-provincia-di-lecco-al-sesto-posto-per-furti-.